Un confronto tra due romanzi, lontani per ambientazione, personaggi, scrittura e finalità, eppure così vicini per il modo di indagare e riflettere sull'inspiegabilità del male: da un lato, anime cieche precipitano negli abissi infernali di una vita vissuta allo stato ferino... dall'altro, una strage assurda e paradossale apre nuove e vecchie ferite...
In entrambi i casi il male irrompe dal nulla, senza causa o ragione, inspiegabile nella sua natura e nei suoi perché.
Un'esperienza didattica realizzata con la VE a.s. 2011-12 (Liceo scientifico "Majorana" di Pozzuoli - NA):